Sono diversi i motivi per cui le app IKON per IPhone/IPad o Android non si connettono ad IKON SERVER.
Innanzitutto, verificate che l'indirizzo locale e pubblico siano corretti, non contengano caratteri speciali e soprattutto non contengano spazi all'inizio o al fondo.
In secondo luogo, verificare (nel caso della app Android) di aver impostato correttamente la rete di casa; se non è stata selezionata la rete WIFI in cui è installato il webserver, non sarà possibile accedere correttamente.
Infine, nel caso di dispositivi Android, se i problemi persistono, si consiglia di disattivare il bluetooth; su alcuni dispositivi infatti è possibile che le due connessioni vadano in conflitto.
Non tutti i nomi di città o località vengono correttamente riconosciuti dai servizi meteo a cui si appoggia IKON SERVER. In questi casi, può essere utile inserire anche lo stato in cui ci si trova, separandolo con la virgola dal nome di città, ad esempio "Torino,Italy".
Se non si aggiorna abitualmente il proprio IKON SERVER ogni qualvolta viene pubblicata una nuova versione, si rischia di incorrere in problemi di timeout se si cerca di installare un pacchetto di aggiornamento partendo da una versione molto vecchia.
In questi casi, si consiglia di installare una versione intermedia, e poi successivamente installare l'ultima release; solitamente lasciamo disponibili nell'area SUPPORTO almeno un'altra versione oltre alla più recente proprio per questa ragione.
Per funzionare al 100% IKON SERVER deve essere "registrato" sulla Vodafone Station, in modo che possa accedere all'esterno della rete per servizi come le previsioni meteo, le news o l'invio di notifiche email.
A tale scopo, seguite questo tutorial modificando ovviamente il MAC address ("host_mac") con quello di IKON SERVER, che è possibile rilevare con un comune software di "IP scan".
Si. IKON SERVER controlla in continuazione tutti gli indirizzi fisici presenti nel progetto ETS importato, e segnala eventuali dispositivi che non rispondono ripetutamente. La segnalazione "di fabbrica" avviene con un messaggio a video, ma è possibile associare a queste situazioni anche l'invio di una email, oppure altre azioni automatiche...
IKON SERVER permette di comunicare con l'impianto KNX dal vostro PC con ETS attraverso la rete, sia locale che via internet.
In rete locale la funzione è completamente automatica: è sufficiente creare in ETS una nuova porta di comunicazione di tipo "KNXNet/IP" specificando l'indirizzo IP di IKON SERVER, ed ETS è immediatamente in grado di comunicare con il bus, e svolgere funzioni di programmazione e diagnostica. Questa funzione è sempre disponibile e non interferisce con la supervisione grafica.
La stessa funzione è disponibile anche da remoto, ma sono necessarie due operazioni aggiuntive:
A questo punto da remoto è sufficiente creare sul proprio PC una connessione VPN all'indirizzo pubblico dell'edificio in cui è installato IKON SERVER, e procedere in ETS come se si fosse in rete locale.
Per ulteriori dettagli si rimanda al MANUALE DI INSTALLAZIONE.
Si. Grazie agli OGGETTI COMPOSITI è possibile raccogliere in un unico widget grafico i diversi indirizzi KNX necessari per gestire dispositivi più complessi di una semplice attuazione; in questo modo l'utente finale trova tutte le informazioni in un unico punto della supervisione in modo semplice ed intuitivo.
Alcuni esempi di OGGETTI COMPOSITI già predefiniti in IKON SERVER:
Grazie al template GENERICO inoltre è possibile costruire il proprio POPUP in modo assolutamente libero, associando ad ogni elemento della grafica uno o più oggetti KNX
IKON SERVER, all'atto dell'importazione di un progetto ETS, cerca al suo interno le relazioni presenti tra i diversi indirizzi di gruppo; queste "relazioni" si verificano quando un oggetto di comunicazione viene associato a più di un indirizzo di gruppo.
Se un canale di un attuatore, ad esempio, viene comandato con l'indirizzo di gruppo 0/0/1 ed il suo feedback di stato viene trasmesso sul bus sull'indirizzo 0/1/1, è necessario - in ETS - associare almeno un oggetto di comunicazione (tipicamente, l'oggetto di trasmissione del comando del pulsante o dell'interfaccia di ingresso) ad entrambi gli indirizzi, in modo che IKON SERVER capisca la relazione. In caso contrario, i due indirizzi di gruppo vengono considerati come indipendenti da IKON SERVER, e l'associazione (necessaria per garantire che, in ogni momento, l'icona grafica nella supervisione sia allineata con il bus) deve essere fatta manualmente; a tale scopo (nella sezione di amministrazione di IKON SERVER):
aprire la scheda dell'oggetto KNX
abilitare la visualizzazione "AVANZATO" con il pulsante in alto a destra
identificare l'elenco degli indirizzi di gruppo KNX associati all'oggetto
cercare l'indirizzo di stato con il motore di ricerca (in alto a sinistra), avendo cura di selezionare la voce di tipo "indirizzo KNX" e non "oggetto KNX"
trascinarlo nella lista degli indirizzi di gruppo
selezionare "sola lettura" come tipo di comunicazione
accertarsi che l'indirizzo di gruppo "principale" - su cui devono essere inviati i comandi - sia ancora in prima posizione nell'elenco, in caso contrario trascinarlo all'inizio della lista
Si, è possibile. Quando si seleziona il secondo progetto, è sufficiente non selezionare la voce "rimuovi oggetti KNX preesistenti"; in questo modo, al termine dell'importazione, la supervisione conterrà tutti gli oggetti relativi sia al primo che al secondo progetto.
E' bene tuttavia osservare come se i il secondo progetto (o i progetti successivi) contiene indirizzi di gruppo KNX già presenti all'interno della supervisione, essi vengono aggiornati all'atto della nuova importazione sulla base delle proprietà presenti nel nuovo progetto; si potrebbero quindi verificare incongruenze o malfunzionamenti su questi indirizzi.
IKON SERVER accetta una alimentazione in corrente continua con tensione in un range da 11 a 30 V; si raccomanda l'utilizzo di alimentatori stabilizzati e di limitare la lunghezza dei cavi di collegamento al fine di ridurre il rischio di interferenze.