19/04/2016

Ecobonus 2016: detrazioni fiscali per la domotica

Detrai il 65% delle spese sostenute per la domotica e l’automazione del tuo edificio

incentivi domotica

Buone notizie per chi sta progettando un impianto domotico per la propria casa.

Dal primo gennaio a fine dicembre 2016 infatti, grazie all’Ecobonus introdotto con la legge di Stabilità, coloro che acquistano o installano impianti domotici, dispositivi multimediali e sistemi di controllo a distanza per la smart home potranno avvalersi della detrazione fiscale Irpef al 65% spalmata su 10 anni.

Negli anni passati tali interventi erano compresi invece nel bonus ristrutturazione, detraibile quindi solo al 50%.

Per avere diritto all’agevolazione, tali impianti dovranno consentire oltre che l’accensione e lo spegnimento a distanza dei dispositivi, anche di mostrare i consumi. 

In particolare l'emendamento fa riferimento all'acquisto, installazione e messa in opera di “dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda e climatizzazione nelle unità abitative”.

Il controllo del riscaldamento è quindi una condizione indispensabile per poter godere dell'ecobonus ed è questa ovviamente una delle tanti funzioni offerte da Ikon Server, l’innovativo supervisore domotico che consente un controllo completo di tutti i dispositivi della casa nonché elaborati sistemi di reportistica sui consumi, rientrando quindi a pieno titolo nella casistica descritta dalla legge di Stabilità 2016.

Un riconoscimento legislativo che equipara l’installazione di un sistema domotico ad un qualsiasi intervento di efficientamento energetico, rendendo così finalmente merito al ruolo determinante che la domotica gioca sul fronte del risparmio energetico.

Come funziona l’Ecobonus?

Il contribuente che intende installare l’impianto domotico dovrà farsi rilasciare dalla ditta installatrice la documentazione attestante l'intervento, effettuare il pagamento dei suddetti costi mediante bonifico da cui risulti la causale del versamento. Fatto ciò, il contribuente beneficiario, ai fini di ufficializzare l'agevolazione, deve dichiarare le spese domotica nella prossima dichiarazione dei redditi, suddividendo l'importo da detrarre in 10 quote annuali di pari importo.

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